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Il Bar Massaro mi piace perché cerca con ostinazione nuove formule commerciali da sempre. Aveva ad esempio aperto un ampio self service per il pranzo, ora fortemente ridimensionato. Per anni ha mal impiegato un locale difronte per composizioni natalizie e pasquali, adibendolo poi a gelateria funzionante 5 mesi l’anno. In un altro locale vicino aveva inaugurato Casa Massaro, una panineria wi-fi zone pensata per la vicina università ma che in realtà sarebbe stata bene a Londra. La chiusura è arrivata dopo 2 anni. Altra iniziativa è il listino per lo studente, con prezzi tagliati per chi sottoscrive l’ apposita card presentando il libretto universitario. Il Bar Massaro è poi aperto alla società civile, avendo sponsorizzato a Giurisprudenza la “Colazione con il professore”, incontri a ingresso libero con illustri docenti dell’ateneo sui temi del lavoro,la mafia e la città, promossi nell’ambito di “Le Vie dei Tesori”. Quest’autunno il bar è tornato agli onori della cronaca per le ripetute rapine subite, una piaga che affligge la città e che ha costretto lo stremato titolare a sentiti appelli pubblici. Questo è il contesto. Per quanto riguarda lo street food, pasticceria e rosticceria sono molto ben assortite, ma sul piano della qualità il Bar Massaro viene percepito come un nobile decaduto. Tutto buono insomma, ma non come a un tempo. Il pezzo di rosticceria più curioso che consiglio di provare è senza dubbio la “ravazzetta”, una ben studiata sintesi tra la ravazzata e la pizzetta. Esternamente questo pezzo non si distingue dalle comuni pizzette: è solo mezzo dito più alta ma circonferenza e condimenti sono quelli. Addentandola, invece, si scopre un interno di ragù di carne con pisellini, molto gustoso e ben aromatizzato, anche se un po’ asciutto. Il risultato non è male, non si tratta di due pezzi in uno in termini di pesantezza allo stomaco, ma di una pizzetta particolarmente ben condita. La quantità di ragù è quella giusta, infatti. Il mio voto è 7+
Andrem79 –
pessimo… i pezzi sono indecenti e constano troppo! “tanto spenni e picca manci”
streetfood hero –
Io sono arrivato qui seguendo “panini con porchetta”. Ho letto una sola recensione (l’altra mi pare una stroncatura senza appello). In questa recensione non viene minimamente nominata la porchetta. Oppure qualcuno ha fatto confusione con “Barchetta”?
Giorgione
Il Bar Massaro mi piace perché cerca con ostinazione nuove formule commerciali da sempre. Aveva ad esempio aperto un ampio self service per il pranzo, ora fortemente ridimensionato. Per anni ha mal impiegato un locale difronte per composizioni natalizie e pasquali, adibendolo poi a gelateria funzionante 5 mesi l’anno. In un altro locale vicino aveva inaugurato Casa Massaro, una panineria wi-fi zone pensata per la vicina università ma che in realtà sarebbe stata bene a Londra. La chiusura è arrivata dopo 2 anni. Altra iniziativa è il listino per lo studente, con prezzi tagliati per chi sottoscrive l’ apposita card presentando il libretto universitario. Il Bar Massaro è poi aperto alla società civile, avendo sponsorizzato a Giurisprudenza la “Colazione con il professore”, incontri a ingresso libero con illustri docenti dell’ateneo sui temi del lavoro,la mafia e la città, promossi nell’ambito di “Le Vie dei Tesori”. Quest’autunno il bar è tornato agli onori della cronaca per le ripetute rapine subite, una piaga che affligge la città e che ha costretto lo stremato titolare a sentiti appelli pubblici. Questo è il contesto. Per quanto riguarda lo street food, pasticceria e rosticceria sono molto ben assortite, ma sul piano della qualità il Bar Massaro viene percepito come un nobile decaduto. Tutto buono insomma, ma non come a un tempo. Il pezzo di rosticceria più curioso che consiglio di provare è senza dubbio la “ravazzetta”, una ben studiata sintesi tra la ravazzata e la pizzetta. Esternamente questo pezzo non si distingue dalle comuni pizzette: è solo mezzo dito più alta ma circonferenza e condimenti sono quelli. Addentandola, invece, si scopre un interno di ragù di carne con pisellini, molto gustoso e ben aromatizzato, anche se un po’ asciutto. Il risultato non è male, non si tratta di due pezzi in uno in termini di pesantezza allo stomaco, ma di una pizzetta particolarmente ben condita. La quantità di ragù è quella giusta, infatti. Il mio voto è 7+
pessimo… i pezzi sono indecenti e constano troppo! “tanto spenni e picca manci”
Io sono arrivato qui seguendo “panini con porchetta”. Ho letto una sola recensione (l’altra mi pare una stroncatura senza appello). In questa recensione non viene minimamente nominata la porchetta. Oppure qualcuno ha fatto confusione con “Barchetta”?
Giorgione